Terra fertile e generosa
L’annata del vino, è determinata da elementi semplici e naturali, come: il sole, la pioggia, la neve e dall’ambizione personale del proprietario. Ogni filare di vite cresce e vive grazie alla cura paziente dell’uomo, che conosce e ama la sua terra e ogni giorno ne esalta i frutti migliori con la passione e la tenacia del proprio lavoro.
Terra fertile e generosa
L’annata del vino, è determinata da elementi semplici e naturali, come: il sole, la pioggia, la neve e dall’ambizione personale del proprietario. Ogni filare di vite cresce e vive grazie alla cura paziente dell’uomo, che conosce e ama la sua terra e ogni giorno ne esalta i frutti migliori con la passione e la tenacia del proprio lavoro.
Terra fertile e generosa
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Terra fertile e generosa
L’annata del vino, è determinata da elementi semplici e naturali, come: il sole, la pioggia, la neve e dall’ambizione personale del proprietario. Ogni filare di vite cresce e vive grazie alla cura paziente dell’uomo, che conosce e ama la sua terra e ogni giorno ne esalta i frutti migliori con la passione e la tenacia del proprio lavoro.
Di fronte a noi c’è la Montagna più alta dell’Appennino, il Monte Cimone che ci regala un microclima perfetto per produrre i nostri vini frizzanti.
Con un terreno argilloso, quello dell’Appennino, misto a sabbia, con l’esposizione ad est, la lavorazione in vigna inizia con potature molto corte per produrre poche gemme, per permette alla pianta di donare tutto il suo elisir a pochi grappoli. Questi pochi grappoli avranno un concentrato di polpa sapido, profumato, pieno di sapori.
Durante la gestione estiva della potatura verde, invece, non tagliamo tanto. Lasciamo sempre il grappolo scoperto ma con un buon rifornimento di foglie. Mio nonno diceva sempre che le foglie sono il polmone della vite.
Sotto alle nostre piante c’è l’erba, c’è vita, c’è un ecosistema nutriente ed importante per la pianta che voglio salvaguardare.
Tutte le uve sono interamente coltivate da noi. Solo vinificando le uve direttamente prodotte, seguendone la tradizione e con il controllo costante di tutto il ciclo vitivinicolo, dalla cura dei filari di vite alla vendemmia, fino alla vinificazione, stoccaggio, affinamento e imbottigliamento, si possono ottenere i miei vini”
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Con un terreno argilloso, quello dell’Appennino, misto a sabbia, con l’esposizione ad est, la lavorazione in vigna inizia con potature molto corte per produrre poche gemme, per permette alla pianta di donare tutto il suo elisir a pochi grappoli. Questi pochi grappoli avranno un concentrato di polpa sapido, profumato, pieno di sapori.
Durante la gestione estiva della potatura verde, invece, non tagliamo tanto. Lasciamo sempre il grappolo scoperto ma con un buon rifornimento di foglie. Mio nonno diceva sempre che le foglie sono il polmone della vite.
Sotto alle nostre piante c’è l’erba, c’è vita, c’è un ecosistema nutriente ed importante per la pianta che voglio salvaguardare.
Tutte le uve sono interamente coltivate da noi. Solo vinificando le uve direttamente prodotte, seguendone la tradizione e con il controllo costante di tutto il ciclo vitivinicolo, dalla cura dei filari di vite alla vendemmia, fino alla vinificazione, stoccaggio, affinamento e imbottigliamento, si possono ottenere i miei vini”
Di fronte a noi c’è la Montagna più alta dell’Appennino, il Monte Cimone che ci regala un microclima perfetto per produrre i nostri vini frizzanti.
Con un terreno argilloso, quello dell’Appennino, misto a sabbia, con l’esposizione ad est, la lavorazione in vigna inizia con potature molto corte per produrre poche gemme, per permette alla pianta di donare tutto il suo elisir a pochi grappoli. Questi pochi grappoli avranno un concentrato di polpa sapido, profumato, pieno di sapori.
Durante la gestione estiva della potatura verde, invece, non tagliamo tanto. Lasciamo sempre il grappolo scoperto ma con un buon rifornimento di foglie. Mio nonno diceva sempre che le foglie sono il polmone della vite.
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Durante la gestione estiva della potatura verde, invece, non tagliamo tanto. Lasciamo sempre il grappolo scoperto ma con un buon rifornimento di foglie. Mio nonno diceva sempre che le foglie sono il polmone della vite.
Sotto alle nostre piante c’è l’erba, c’è vita, c’è un ecosistema nutriente ed importante per la pianta che voglio salvaguardare.
Tutte le uve sono interamente coltivate da noi. Solo vinificando le uve direttamente prodotte, seguendone la tradizione e con il controllo costante di tutto il ciclo vitivinicolo, dalla cura dei filari di vite alla vendemmia, fino alla vinificazione, stoccaggio, affinamento e imbottigliamento, si possono ottenere i miei vini”
Il nostro segreto e la nostra sapienza sta nel successivo ottimale invecchiamento ed affinamento, che si protrae in batterie di botti di legni differenti per un lungo periodo di tempo.
Sono tre i fattori base che caratterizzano i nostri Aceti Balsamici: il Territorio, quindi la tradizione, l’Uomo, per la cultura e la passione, e il Tempo, che arricchisce il prodotto di profumi e aromi quasi scomparsi in questa epoca di veloci cambiamenti.
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